Benvenuti in Giappone, terra dove ogni dettaglio è un gesto d’amore e ogni paesaggio sembra uscito da un sogno inciso su carta di riso.
Un viaggio qui non è solo un’esperienza: è un rito, un incontro, una trasformazione silenziosa.
In pochi luoghi al mondo la tradizione e l’innovazione convivono con tanta naturalezza. A Tokyo, megalopoli pulsante e sorprendente, si cammina tra grattacieli, templi millenari e quartieri futuristici, dove i kimono sfilano accanto ai cosplayer e i treni arrivano con precisione quasi divina.
A Kyoto, l’anima antica del Giappone si svela tra giardini zen, padiglioni dorati, geishe che sfiorano le strade di Gion e foglie d’acero che incendiano l’autunno. Qui, il tempo si piega con grazia al ritmo del tè che viene versato lentamente in una cerimonia millenaria.
Nara, con i suoi cervi sacri e i templi imponenti, Hiroshima, ferita e rinata con dignità e speranza, Osaka, vivace, gourmand e travolgente, Kanazawa, raffinata custode delle arti tradizionali: ogni città è un capitolo diverso, ma sempre armonioso, dello stesso poema.
E poi c’è il Monte Fuji, silenzioso guardiano del Paese, che si riflette nei laghi e nelle stampe ukiyo-e come un haiku eterno.
Primavera e ciliegi, estate e festival, autunno dorato, inverni innevati tra onsen fumanti: ogni stagione in Giappone è una celebrazione, una tavolozza di emozioni.